- Ita, la nuova compagnia aerea che dovrebbe prendere il posto di Alitalia, ha finalmente ottenuto dall’Ente dell’aviazione (Enac) la licenza per poter volare. La data di partenza è prevista il 15 ottobre, ma rimangono moltissimi nodi, anche tecnici, da sciogliere
- Essendo per espressa indicazione dell’Europa una compagnia nuova di zecca Ita dovrà procedere all’addestramento dei piloti. Ma quanti piloti, per quanti aerei e in che condizioni?
- Ita potrà cominciare a vendere biglietti, ma per quali voli? Almeno in un primo momento non potrà effettuare voli diretti verso l’America perché non le sarà consentito dai regolamenti internazionali
Ita, la nuova compagnia che dovrebbe prendere il posto di Alitalia, ha ottenuto la tanto sospirata licenza di operatore aereo (Coa) dall’Enac, l’ente nazionale dell’aviazione civile guidato dal presidente Pierluigi Di Palma e dal direttore Alessio Quaranta. Ed è senz’altro una svolta nell’ingarbugliata e convulsa partita che dovrebbe portare alla scomparsa della vecchia società e alla nascita di un soggetto aereo nuovo di zecca. In assenza del Coa qualsiasi discorso sulle prospettive era campat



