Nelle casse di Exor vanno 1,5 miliardi

Continua lo spezzatino dell’ex Fiat, gli Agnelli incassano da Iveco e guardano all’estero

La vendita in due parti dell’azienda di camion e bus segue le cessioni di Magneti Marelli, Comau, Teksid e di quote della Ferrari. Parte del ricavato risalirà alla holding olandese della famiglia, parte a finanziare nuove acquisizioni. L’acquirente indiano Tata dà garanzie, ma solo per due anni

A poco più di vent’anni dagli allarmi lanciati dalla famiglia Agnelli contro un possibile spezzatino di Fiat, lo spezzatino continua, gestito dalla famiglia stessa. L’annuncio della vendita di due pezzi di Iveco, uno al colosso della difesa Leonardo, uno al gruppo indiano Tata, segue le cessioni di Magneti Marelli, Comau, Teksid e di una parte della quota nella Ferrari. Del vecchio impero Fiat restano alla holding quotata Exor (controllata al 55 per cento dalla famiglia tramite finanziaria oland

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