I TRUCCHI DELLE SOCIETÀ DI CALCIO

La magia della “recompra” in Serie A: ecco le cifre impazzite delle plusvalenze differite

LaPresse
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Inventato in Spagna il meccanismo della recompra permette al club cedente di riacquisire il calciatore entro un periodo e per una cifra prefissati. Regolamentato in Italia a giugno 2018 esso ha l’effetto di garantire ai club uno scambio di plusvalenze differite. Clamorose le cifre tra Inter e Genoa.

  • La società cedente si assicura di non perdere in modo definitivo un possibile talento. La società acquirente può realizzare un nuovo utile di bilancio entro due anni dall’esborso. Il meccanismo è di mutua convenienza.
  • Prima del 2018 la via italiana alla recompra era regolata attraverso scritture private. Sotto la gestione commissariale del Coni, tre anni fa, è stato deciso di normare il meccanismo.
  • Da Pellegrini a Mandragora, passando per gli scambi fra Inter e Genoa che hanno coinvolto Radu e Pinamonti, un balletto di cifre impazzite che ha permesso alle società coinvolte di realizzare corpose plusvalenze.

Le indagini delle procure della repubblica sul magico mondo delle plusvalenze da compravendite di calciatori stanno permettendo al pubblico dei non specialisti di conoscere i fantasiosi artifici contabili usati dalle società di calcio. L’ultimo dei quali, circolato grazie alle indiscrezioni sull’indagine che riguarda l’Inter, è quello della cosiddetta “recompra”. Un termine mutuato dal linguaggio spagnolo e dal peculiare meccanismo di compravendita dei diritti sulle prestazioni di calciatori

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