Economia

Scaroni all’Enel è una vittoria di Pirro per il governo

  • L’assemblea di Enel ha approvato la lista predisposta dal Governo con Scaroni presidente e Cattaneo amministratore delegato; il 43 per cento è andato alla lista di Assogestioni; mentre quella del fondo Covalis non ha ottenuto i voti necessari per nominare alcun membro.

  • Sarebbe un grave errore considerare le critiche al Governo per le nomine in Enel come un vacuo polverone mediatico, e trattare il fondo Covalis, o quello sovrano della Norvegia che ha tenuto una posizione similare, alla stregua dei disturbatori di assemblea d’antan.

  • Le nomine di Enel hanno infatti arrecato un danno permanente alla credibilità del nostro mercato dei capitali agli occhi degli investitori stranieri. Scoraggiando l’afflusso degli investimenti esteri di cui il nostro sistema economico ha bisogno. Un costo per il “rischio” politico che potrebbe essere molto salato.

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