la minaccia di putin

La Russia chiude il gas alla Germania. E anche l’Italia trema per costi e forniture

(AP Photo/ BTA Lubomira Filipova)
(AP Photo/ BTA Lubomira Filipova)
  • Il ricatto del gas di Vladimir Putin continua a tenere l’Europa nell’incertezza delle forniture, e mentre la Germania pensa ai razionamenti, l’Italia trema di fronte ai nuovi costi che dovrà affrontare in vista dell’inverno e per i flussi di metano.
  • Entrambe le linee del gasdotto Nord Stream, che invia gas dalla Russia alla Germania attraverso il Mar Baltico, saranno chiuse dall'11 al 21 luglio per manutenzione, un appuntamento che è bastato per far salire i prezzi del metano sulla borsa olandese che ha raggiunto i 160 euro per megawattora.
  • Le misure emergenziali prevedono il ricorso al carbone per risparmiare metano e riempire gli stoccaggi, anche l’Italia teme un calo delle forniture e Eni monitora. Intanto l’esecutivo spera nel tetto ai prezzi che portano su l’inflazione.

Il ricatto del gas di Vladimir Putin continua a tenere l’Europa nell’incertezza delle forniture, e mentre la Germania pensa ai razionamenti, l’Italia trema di fronte ai nuovi costi che dovrà affrontare in vista dell’inverno e per i flussi di metano. Il primo luglio è stata confermata la notizia che entrambe le linee del gasdotto Nord Stream, che invia gas dalla Russia alla Germania attraverso il mar Baltico, saranno chiuse dall’11 al 21 luglio per manutenzione.  Un annuncio che è bastato per

Per continuare a leggere questo articolo