COSA SUCCEDE DOPO L’AUMENTO DI CAPITALE

La svolta di Mps che assomiglia a un vicolo cieco

AP Photo/Gregorio Borgia
AP Photo/Gregorio Borgia
  • Mps è riuscita a varare l’aumento di capitale da 2,5 miliardi (1,6 di denaro pubblico) l’ottavo dall’inizio di una crisi decennale che dovrebbe assicurarle stabilità. Ma è ragionevole essere scettici che questo aumento porti a un risanamento duraturo.

  • La vera solvibilità di una banca è data dalla sua capacità di generare stabilmente in futuro una redditività sufficiente a remunerare il capitale. 

  • Stando al piano di Lovaglio il risanamento è possibile. Ma il piano è una rappresentazione degli obiettivi da raggiungere, non la stima della probabilità che ci si riesca. La professionalità di Lovaglio non è in discussione, ma le condizioni economiche-finanziarie sono molto sfavorevoli.

Mps è riuscita a varare l’aumento di capitale da 2,5 miliardi (1,6 di denaro pubblico) che dovrebbe assicurarle stabilità, permetterle di attuare il piano di ristrutturazione per il rilancio, e l’eventuale uscita dello stato, come concordato con la Commissione europea. Siamo alla fine di una crisi decennale che ha già visto sette ricapitalizzazioni, l’ultima delle quali nel 2016 finanziata proprio dallo stato con 5,4 miliardi? Lo scetticismo è d’obbligo: la “svolta” di Mps potrebbe condurre piu

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