Economia

La Ue annacqua il Green deal ma non basterà a salvare l’automotive

Wopke Hoekstra, commissario europeo per il clima, le emissioni nette zero e la crescita pulita (foto Ansa)
Wopke Hoekstra, commissario europeo per il clima, le emissioni nette zero e la crescita pulita (foto Ansa)
Wopke Hoekstra, commissario europeo per il clima, le emissioni nette zero e la crescita pulita (foto Ansa)

Il pacchetto presentato dalla Commissione lo scorso 16 dicembre permette ai nemici della transizione ecologica di cantare vittoria (“via il divieto alle auto endotermiche dopo il 2035”) ma conserva una serie di vincoli che imporranno di fatto una quota fra il 70 e il 90 per cento di auto a emissioni zero

La Commissione Ue ha presentato martedì 16 dicembre il progetto di modifica delle norme sulle emissioni di CO2 del settore auto e sulla sua transizione all’elettrico. Dopo mesi di polemiche e pressioni da ogni lobby, Ursula von der Leyen ha dato un colpo al cerchio e uno alla botte: il pacchetto presentato permette ai nemici della transizione ecologica di cantare vittoria (“via il divieto alle auto endotermiche dopo il 2035”) ma conserva una serie di vincoli che imporranno di fatto una quota fra

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