l’editoriale

L’analfabetismo economico di Trump ha tre chiavi di lettura

Tre chiavi di lettura, strettamente intrecciate, ci possono aiutare a dare una risposta. La prima è che i dazi di Trump esprimono le ambizioni ormai scopertamente imperiali della sua politica estera. La seconda: sono strumenti punitivi, sanzionatori e finanche ricattatori. La terza: sono facili da applicare e sono la sublimazione di una postura virile e decisionista

La sostanza delle tariffe imposte da Donald Trump è caricaturale quasi quanto la coreografia che ha fatto da sfondo al loro annuncio due giorni fa. Le misure annunciate da Trump, avremmo detto un tempo, sono “gravi” – molto “gravi” – ma certo non “serie”. Lo evidenziano bene le modalità con cui sono state applicate indistintamente a tutte le bilance commerciali bilaterali, presumibilmente applicando una formula indistinta in cui i deficit statunitensi sono la variabile decisiva. Con il paradosso

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