Nel 2024 il tasso di disoccupazione è sceso al 6,5 per cento, con oltre 24 milioni di occupati. Il governo esulta per i «dati record» ma la crescita si deve agli over 50, che sono il doppio di vent’anni fa. Il ruolo delle riforme pensionistiche e gli effetti negativi su produttività e salari
Nella media del 2024 si registra un aumento del numero di occupati pari a 352mila unità (più 1,5 per cento in un anno) che si associa alla riduzione del numero di disoccupati e alla crescita degli inattivi (più 0,5 per cento). Il tasso di occupazione sale al 62,2 per cento (più 0,7 in un anno), mentre quello di disoccupazione scende al 6,5 per cento (meno 1,1 punti). Lo dice l’Istat nel suo report sul mercato del lavoro nel quarto trimestre del 2024, pubblicato giovedì 13 marzo. Negli ultimi



