l’intervista

L’economista Jan Eeckhout: «Il crollo dei mercati finanziari è una conseguenza necessaria»

This May 10, 2022 photo shows the exterior facade of the New York Stock Exchange building, seen from Broad Street. (AP Photo/Patrick Sison)
This May 10, 2022 photo shows the exterior facade of the New York Stock Exchange building, seen from Broad Street. (AP Photo/Patrick Sison)
  • È difficile trovare un economista capace di affermare che il crollo attorno ai diecimila punti del più importante indice finanziario globale, il Dow Jones, sia «il segno vitale di un’economia in salute».
  • Eeckhout è diventato famoso nel 2017 quando, con il collega Jan De Loecker di Princeton, ha pubblicato un paper sulla crescita del potere di mercato delle imprese, cioè della capacità di imporre prezzi maggiori di quelli di un mercato competitivo.
  • Studiando i dati a partire dal 1940 fino al 2014, Eeckhout e De Loecker hanno scoperto che a partire dagli anni Ottanta i ricarichi dei prezzi hanno iniziato a crescere da una media del 21 per cento sopra i costi marginali al 61 per cento.

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