- La surreale vicenda di una lavoratrice licenziata da Alitalia, poi reintegrata e alla fine non assunta da Ita Airways. L’Inps le chiede il rimborso di 4 anni di ammortizzatori sociali percepiti dopo il licenziamento
- Dopo il licenziamento il tribunale aveva stabilito che l’azienda la risarcisse con 15 mila euro, negli anni successivi è vissuta con gli ammortizzatori sociali. Ora dovrebbe restituire quasi 4 volte più di ciò che aveva avuto
- E’ l’effetto a scoppio ritardato della riforma Fornero di una decina d’anni fa e riguarda non solo gli ex dipendenti Alitalia, ma migliaia di lavoratori in tutta Italia
La protagonista di questa storia è una signora di oltre cinquant’anni che chiameremo C.P., finita nel tritacarne della vicenda Alitalia in tutti i suoi vari momenti, dai tempi della fusione con Air One, poi dei Capitani coraggiosi fino agli arabi e allo schianto finale. Oltre al danno di aver dovuto patire una vita sulle montagne russe tra licenziamenti, tribunali del lavoro, riassunzioni, casse integrazioni etc.. alcuni mesi fa non è stata assunta in Ita Airways, la compagnia che dal 15 otto



