Una complessa struttura di quote societarie gli consente di aumentare il peso specifico delle sue azioni. Con solo l’8 per cento, governa e mette all’angolo (e alla porta) Sinochem, azionista di maggioranza di Pechino. Scontro in cda: a fine mese mister Pirelli cercherà di far uscire di scena il socio asiatico
Prima i russi e poi i cinesi. Usati entrambi come taxi e scaricati quando da opportunità si sono rivelati un problema. Sorprende la nonchalance con cui, almeno in Italia, viene giudicato l’operato di Marco Tronchetti Provera nella gestione di Pirelli e della governance della società in cui prima i russi di Rosneft e ora i cinesi hanno quote di assoluto rilievo. Cinesi in Pirelli Oggi la presenza della società del Dragone, Sinochem, che di Pirelli ha il 37 per cento del capitale, viene considerat



