Economia

Monte Paschi in rosso per mezzo miliardo. Unicredit non la vuole

Una filiale del Monte dei Paschi di Siena chiusa per l'emergenza coronavirus.
Una filiale del Monte dei Paschi di Siena chiusa per l'emergenza coronavirus.

Conti disastrosi a Siena. Il sindaco vuole mettere in sicurezza le opere d’arte. La seconda banca italiana dice no alla fusione. Il Mef vuole risolvere il rompicapo. E c’è chi propone la fusione con Carige e Popolare di Bari. 

  • L’amministratore delegato di Unicredit, Jean Pierre Mustier, ha smentito il matrimonio con Monte dei Paschi di Siena e ha detto che non c’è un progetto di divisione delle attività estere. Poche ore prima che da Siena arrivasse l’annuncio dell’ennesimo bilancio in rosso: poco meno di mezzo miliardo di perdite.
  • In primavera Unicredit rinnoverà il consiglio di amministrazione sotto la guida del futuro presidente, Pier Carlo Padoan. Da ministro dell’economia ha gestito la maggioranza delle crisi bancarie italiane. E l’acquisizione da parte dello stato del Monte dei Paschi, prima di essere eletto come parlamentare dai senesi.
  • Congelata per ora l’opzione Unicredit, sul tavolo del governo c’è anche l’ipotesi azzardata di una fusione tra le banche «salvate dalla crisi», che farebbe sposare Mps alla Popolare di Bari e Carige.

Nessun matrimonio con Monte dei Paschi di Siena e nessun progetto di divisione delle attività estere. Giovedì mattina in una manciata di dichiarazioni l’amministratore delegato di Unicredit, Jean Pierre Mustier, ha smentito i due grandi dossier su cui sembrava giocarsi il destino del secondo istituto di credito italiano, giusto poche ore prima che da Siena arrivasse l’annuncio dell’ennesimo bilancio in rosso: poco meno di mezzo miliardo di perdite dovute ai nuovi accantonamenti per far fronte a

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