L’obiettivo del 35 per cento indicato dall’ad Lovaglio sembra alla portata. Preoccupate le opposizioni: «Operazione di potere». Nagel guarda all’assemblea di giovedì, ma i tempi stringono e l’operazione su Banca Generali non arriverebbe in tempo
Il dado non è ancora tratto, ma il cerchio di Mps e degli azionisti di peso interessati a mettere le mani su Mediobanca si sta stringendo. Mentre infatti l’ad di piazzetta Cuccia Alberto Nagel spara le sue ultime cartucce con l’assemblea dei soci convocata per giovedì in cui chiederà il via libera per l’operazione su Banca Generali, gli azionisti che si muovono alle spalle di Montepaschi rilanciano. Dopo aver passato buona parte del mese a esprimere la propria contrarietà al piano di Nagel con v



