- Moderna ha avviato un’azione legale contro Pfizer e BioNTech. Il loro vaccino contro il Covid-19, Comirnaty, farebbe uso di due innovazioni brevettate da Moderna tra il 2011 e il 2016, riguardo il procedimento di sintesi chimica del mRna e la codifica della proteina spike.
- Lo scontro tra Moderna e i suoi concorrenti si concentra prevalentemente sull’accesso e l’uso della conoscenza per curare le patologie del futuro. Che fare, quindi? Lasciare al mercato il compito di autoregolarsi, con il rischio che si arrivi a un vero duello da film western, nella forma di controversie legali senza fine?
- Emerge, più che mai, il tema di una biotecnologia pubblica. E non si intende, con questa espressione, solo il sostegno alla ricerca, ma l’istituzione di un’infrastruttura capace di curare tutte le fasi del ciclo di vita di un farmaco (come succede a Cuba) e di proprietà pubblica.
Moderna ha avviato un’azione legale contro Pfizer e BioNTech. Il loro vaccino contro il Covid-19, Comirnaty, farebbe uso di due innovazioni brevettate da Moderna tra il 2011 e il 2016, riguardo il procedimento di sintesi chimica del mRna e la codifica della proteina spike. La richiesta danni non prevede il ritiro dal mercato del prodotto concorrente, né una penale per le vendite realizzate negli Stati Uniti e nei paesi a basso e medio reddito. L’obiettivo dell’azienda non è infatti, come rico


