Il testo della legge di bilancio in arrivo in parlamento svela che la maggior parte delle risorse per il 2022 e 2023 si basa sugli effetti delle entrate che dovrebbero generare le misure della manovra, Recovery fund compreso. Risorse che sono «per loro natura incerte» e, particolare non da poco, «collegate alla effettiva capacità di realizzazione degli interventi pianificati»
- Il testo della legge di bilancio in arrivo in parlamento svela che la maggior parte delle risorse per il 2022 e 2023 si basa sugli effetti delle entrate che dovrebbero generare le misure della manovra, Recovery fund compreso.
- Risorse che sono «per loro natura incerte» e, particolare non da poco, «collegate alla effettiva capacità di realizzazione degli interventi pianificati».
- Per il 2022 sono calcolati 12,9 miliardi di entrate e per il 2023 addirittura 20,5 dovute agli effetti della manovra. Tanto che l’impressione è che svolgano la stessa funzione di una clausola di salvaguardia
Il governo italiano sta giocando d’azzardo sulla legge di bilancio. Quasi nessuno infatti si è accorto che nella manovra è stato infilato un meccanismo che imbelletta i nostri conti pubblici per parecchie decine di miliardi: 33,4 miliardi in totale. Per scoprirlo bisogna arrivare in fondo alla legge in dirittura di arrivo in parlamento: in uno degli allegati al testo compare, finalmente nero su bianco, il calcolo della cosiddetta “retroazione fiscale”, cioè del maggiore gettito che l’esecutivo s



