- Il numero uno della banca centrale tedesca, Nagel, si è opposto allo scudo anti spread nella riunione di emergenza della Bce di metà giugno.
- La rivelazione di Reuters è stata confermata dallo stesso Nagel all’Euro Finance summit di Francoforte dove si è il banchiere centrale si è dichiarato pubblicamente scettico sullo strumento anti frammentazione e ha anche bocciato l’estensione della sospensione del patto di stabilità.
- La Bundesbank torna a fare l’opposizione alla Bce e, dal punto di vista dell’Italia, nel momento peggiore.
Si torna alle vecchie abitudini a Francoforte. Secondo una ricostruzione della agenzia Reuters, il numero uno della banca centrale tedesca, Joachim Nagel, si è opposto allo scudo anti spread. Lo ha fatto nella riunione del direttivo della Banca centrale europea convocato d’urgenza il 15 giugno, dopo che il 14 lo spread tra i titoli decennali del debito italiano e quelli tedeschi aveva toccato quota 250 punti base e i rendimenti il rialzo maggiore dal 2013. Allora la presidente Christine Laga



