IL CAMBIO DELLA GUARDIA AD INVITALIA

Per rimediare ai guai di Arcuri Draghi chiama un Mattarella

LaPresse
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  • Finisce l’era Arcuri a Invitalia, di cui è stato amministratore delegato per quindici anni. Al suo posto Bernardo Mattarella, ora ad del Mediocredito centrale e nipote del capo dello stato, presidente Rocco Sabelli vicino a Giorgetti.
  • Dal 2020 sotto il governo Conte il ruolo dell’agenzia è aumentato ancora. E ora gestisce finanziamenti del Pnrr e dovrebbe aiutare i comuni a finalizzare i progetti. 
  • Nel frattempo le crisi restano: non solo le partecipate in perdita, ma anche le grandi operazioni come quella di Acciaierie d’Italia.

È finita l’era di Domenico Arcuri a capo di Invitalia, l’agenzia degli investimenti e dello sviluppo in particolare destinati al Mezzogiorno, che l'ex super commissario per la crisi pandemica ha guidato dal 2007, quindici anni in cui di sviluppo del Mezzogiorno si è visto poco. Al suo posto viene promosso sul campo Bernardo Mattarella, amministratore delegato del Medio credito centrale, oltre che nipote del presidente della Repubblica Sergio, che ha avviato con il salvataggio a spese dei cont

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