Nei piani del governo la Porti d’Italia SpA sarebbe una società per azioni a capitale pubblico, concepita per coordinare investimenti, opere strategiche e rapporti tra lo Stato e le autorità di sistema portuale italiane. Il nodo delle risorse per finanziarla
Matteo Salvini, ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti, conta «di arrivare entro Natale in Consiglio dei ministri con la riforma della governance dei porti». Lo ha detto intervenendo all’assemblea annuale dell’Alis, l’Associazione Logistica dell’Intermodalità Sostenibile, che si è svolta a Roma agli inizi del mese. Di una riforma degli asset portuali si parla da anni, e dall’inizio di questa legislatura con tanto di proclami roboanti da parte soprattutto del viceministro Edoardo Rixi. Qua


