- La “bomba sociale” di cui parlano i sindacati è innescata, il timer corre. Mancano poco meno di sessanta giorni alla fine del blocco dei licenziamenti tolte le domeniche. La scadenza legale è il 31 marzo.
- Gli imprenditori esprimono «forti perplessità sulle prospettive dei prossimi mesi». Significa che fabbriche e fabbrichette hanno continuato a produrre in virtù del blocco dei licenziamenti mentre la domanda ristagna.
- Intanto la riforma degli ammortizzatori sociali ancora non c’è: «Mi auguro che tutto il lavoro tecnico fatto per assicurare un sistema universalistico di tutele non venga buttato», dice Tania Scacchetti della Cgil.
Prima missione: disinnescare la bomba sociale
04 febbraio 2021 • 15:03Aggiornato, 04 febbraio 2021 • 15:08