FINANZA E SANTA SEDE

Vaticano, processo Becciu: la lettera di Parolin sugli investimenti di Credit Suisse

Copyright 2020 The Associated Press. All rights reserved
Copyright 2020 The Associated Press. All rights reserved
Copyright 2020 The Associated Press. All rights reserved
  • La vicenda dell’acquisto del palazzo di Sloane Avenue a Londra da parte della segreteria di stato vaticana che potrebbe fare perdere alle casse del papa fino a 100 milioni di euro inizia con una lettera di Crédit Suisse in cui si afferma che la Segreteria di stato poteva sottoscrivere il fondo Athena.
  • Athena è un fondo controllato dal finanziere Raffaele Mincione, oggi nel mirino dei promotori di giustizia vaticani che lo accusano di aver truffato la Santa Sede.
  • In un altro documento indirizzato a Crédit Suisse è direttamente il cardinale Parolin a dire che non c’era «nessun limite agli investimenti» della segreteria di stato. 

Dopo l’annullamento parziale del rinvio a giudizio dell’ex cardinale Angelo Becciu e di parte degli indagati, il processo sulla gestione delle finanze Vaticane che dovrebbe riprendere il prossimo 17 novembre rischia nuove complicazioni, almeno stando a alcuni documenti inediti consultati da Domani. La complessa vicenda dell’acquisto del palazzo di Sloane Avenue a Londra da parte della segreteria di Stato vaticana con i fondi dell’obolo di San Pietro, destinati in teoria a opere di beneficenz

Per continuare a leggere questo articolo