- Nonostante il netto divario tra l’Italia e i paesi nord europei che emerge in settori strategici quali l’energia,l’ambiente il ciclo idrico e i trasporti pubblici la legge sulla Concorrenza è stata rinviata.
- La strategia attuale delle utility è quella di macinare utili nei settori regolati con tariffe amministrate sempre in aumento.
- I settori più redditizi sono la gestione del ciclo dei rifiuti (+80 per cento negli ultimi 10 anni), le reti di distribuzione energetiche (elettricità + 9,9 per cento e gas+ 15,3 per cento da luglio), infine l’acqua (+ 3 per cento).
Nonostante il netto divario tra l’Italia e i paesi nord europei che emerge in settori strategici quali l’energia,l’ambiente il ciclo idrico e i trasporti pubblici la legge sulla Concorrenza è stata rinviata il 1 luglio scorso e non se ne è più saputo nulla. Tutti felici i monopolisti di quei settori, che in maggioranza sono gruppi pubblici grandi e piccoli controllati dalla politica. Applicare il Pnrr senza cambiare il contesto rischia di essere problematico. I ritardi Da uno studio A2A-Am



