- L’aggiornamento del catasto in Commissione finanza passa per appena un voto: 23 contro 22. Il centrodestra vota compatto contro il testo del governo.
- Per cercare di trovare un accordo Forza Italia è stata ricevuta anche a Palazzo Chigi ma la proposta di mediazione si limitava a individuare solo immobili abusivi e fantasma. Poi Brunetta prende le distanze dal suo partito.
- La Lega invece rivendica lo strappo: «Sul fisco ci teniamo le mani libere. Con questo voto più tasse per tutti». Ma l’ufficio parlamentare di bilancio smentisce lo slogan: la revisione del cataso avvantaggia molti e svantaggia i più ricchi.
Ogni mediazione è fallita e ieri sera in commissione Finanze della Camera il centrodestra ha votato compatto contro la revisione del catasto e quindi contro il governo. A salvare l’esecutivo sull’emendamento che prevedeva la cancellazione dell’aggiornamento dei valori catastali dal disegno di legge sulla delega fiscale è stato solo il voto di Alessandro Colucci di Noi con l’Italia, il partito di Maurizio Lupi. Il governo ha presenziato ai lavori della commissione, rappresentato dal ministro



