- La presidenza svedese del Consiglio Ue ha dovuto rinviare la riunione degli ambasciatori, dopo l’annuncio dell’Italia di un voto contrario e le richieste tedesche di permettere esplicitamente la vendita delle auto alimentate da carburanti sintetitci anche dopo il 2035.
- A gennaio il governo tedesco ha confermato di aver investito quasi due miliardi di euro per sostenere la produzione di e-fuel entro il 2026 e proprio ieri ha invitato gli altri ministri europei a prevedere una modifica del nuovo regolamento.
- Il ministro Urso ha rivendicato il rinvio del voto come un successo nazionale, dopo che a novembre con il governo Meloni già in carica aveva dato il via libera alle nuove norme.
Rinviato il voto dei paesi Ue sul bando ai motori diesel nel 2035 e l’Italia dà una mano a Berlino
01 marzo 2023 • 12:55Aggiornato, 01 marzo 2023 • 18:38