La vicenda della Giuliani, con i suoi 150 lavoratori, getta luce su un sistema produttivo che, secondo i sindacati, si regge su un modello di sfruttamento legalizzato
Da cinque giorni, i cancelli della Giuliani Arredamenti, azienda di Forlì specializzata nella produzione di divani e poltrone imbottite per il colosso Poltrone e Sofà, sono presidiati da lavoratori in sciopero. Non si tratta di una protesta isolata, ma di un grido d’allarme che scuote l’intero distretto del mobile imbottito di Forlì, un settore che impiega circa 5.000 addetti, molti dei quali in condizioni di precarietà e sfruttamento. La vicenda della Giuliani, con i suoi 150 lavoratori, getta



