LA POLEMICA POLITICA DELL’ESTATE (IN ATTESA DEI DATI VERI)

Portafogli vuoti o vacanze diverse? Il doppio volto della crisi in spiaggia

Mentre Schlein e Meloni duellano sui numeri del turismo, che resteranno incerti a lungo, esperti e associazioni si interrogano sul calo registrato nei lidi. È un segnale della crisi del ceto medio o sono cambiate le abitudini? Roventini (Scuola superiore Sant’Anna): «Gli stipendi sono fermi da trent’anni, serve un salario minimo». Costabile (Luiss): «Si cercano anche mete più dinamiche, in montagna o all’estero». Le ferie distribuite su più mesi e il peso del climate change

«È il segno definitivo della crisi del ceto medio». «No, gli italiani hanno cambiato abitudini e vanno in vacanza altrove». «Ma c’è chi taglia le spese perché non arriva a fine mese». «Macché, il turismo montano è in continuo aumento». I video con le spiagge mezze vuote e gli ombrelloni chiusi rilanciati sui social hanno diviso la politica sulle difficoltà del turismo balneare, dopo che gli stessi esercenti hanno denunciato presenze e consumi scesi del 15 per cento rispetto a un anno fa, con pun

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