- Questo giornale ha posto il problema del rischio della giurisdizione americana sui dati della nostra pubblica amministrazione poco meno di due settimane fa. Ora i rischi sono stati riconosciuti pubblicamente ma le incognite restano.
- ll governo dice che la crittografia protegge i nostri dati, ma non è così nel caso in cui i dati debbano essere elaborati, come per esempio il Pnrr prevede sui dati sanitari.
- Poi c’è la questione delle licenze, che il governo sta valutando, sul modello francese, ma le licenze non danno trasparenza sul codice sorgente dei software. E alla fine a decidere è sempre un giudice americano.
Poco meno di due settimane fa questo giornale ha chiesto al ministero dell’Innovazione digitale che misure sarebbero state prese per proteggere i dati sensibili dell’amministrazione pubblica italiana dal Cloud Act americano, che estende la giurisdizione statunitense anche ai dati gestiti dai cloud service provider americani all’estero. Non ricevendo una risposta ne abbiamo scritto sul giornale interpellando anche le aziende, o meglio le partnership aziendali, Fincantieri-Amazon, Leonardo-Micros



