- Il primo a festeggiare è il leghista Alberto Bagnai. Il governo Meloni avrebbe dovuto inserire il rialzo al tetto del contante nella legge di bilancio e invece lo ha fatto subito inserito nel decreto aiuti pensato per la crisi energetica.
- Il forzista Giorgio Mulé solo poche settimane fa aveva dichiarato che il rialzo del tetto al contante sarebbe stato inserito in legge di bilancio e che questo dimostrava come non fosse la priorità del governo. La priorità, diceva, erano le bollette.
- Mulé è stato platealmente smentito. Mentre il decreto proroga aiuti iniqui come le accise, ma realizza anche finalmente la rateizzazione delle bollette per le imprese con garanzia pubblica.
Il primo a festeggiare è il leghista Alberto Bagnai. Il governo Meloni avrebbe dovuto inserire il rialzo al tetto del contante nella legge di bilancio e invece lo ha subito inserito come comma dell’articolo sei del decreto Aiuti quater, cioè il decreto tanto annunciato e tanto atteso perchè contenente la proroga delle misure per mitigare la crisi energetica e i rincari delle bollette. La lotta all’evasione è il grande buco nero della destra Il forzista Giorgio Mulé solo poche settimane fa a



