- Negli ultimi mesi, tre delle nostre maggiori società quotate a capitale privato – Tim, Atlantia e Generali – sono state oggetto di offerte pubbliche più o meno amichevoli.
- Tra i casi di Tim e Atlantia ci sono molte analogie.
- In entrambi, un fondo di private equity ha fatto un’offerta per l’intero capitale a un prezzo sostanzialmente superiore a quello di mercato evidenziando gestioni e strutture societarie poco efficienti, che hanno portato i due gruppi a valere meno della somma delle attività che li compongono.
Negli ultimi mesi, tre delle nostre maggiori società quotate a capitale privato – Tim, Atlantia e Generali – sono state oggetto di offerte pubbliche più o meno amichevoli. La concomitanza potrebbe far ben sperare che siamo entrati in una fase di riorganizzazione delle nostre grandi società e di rilancio di una Borsa sempre più asfittica. Al contrario, è l’ennesimo segno del crepuscolo del nostro mercato dei capitali. Tra i casi di Tim e Atlantia ci sono molte analogie. In entrambi, un fondo


