Treni nuovi e bye bye Anas, la sfida internazionale di Ferrovie

La rivendicazione della migliorata puntualità dei treni, l’annuncio dell’addio ad Anas da parte del gruppo Ferrovie, la conferma dell’operazione con il gruppo Pizzarotti per rilevare il ramo d’azienda ferroviario, e l’impegno a continuare a investire sull’infrastruttura. Con l’evento “Strategic Plan, Next Level”, all’Auditorium Parco della musica di Roma, Fs ha tracciato un parziale bilancio dodici mesi dopo la presentazione del piano industriale 2024-2029, illustrato esattamente il 12 dicembre dello scorso anno. L’esordio è stato tutto un programma: l’amministratore delegato della holding, Stefano Antonio Donnarumma, si è presentato sul palco vestito da ferroviere, con tanto di cappello d’ordinanza. Un gesto simbolico – per ribadire l’impegno a rappresentare tutti i lavoratori del gruppo – che ha dato il via al resoconto dei numeri raccontati nel corso dell’incontro avvenuto alla presenza del ministro dei Trasporti, Matteo Salvini. Sfida europea sui binari: un miliardo da Ferrovie sull’asse Parigi-Londra Su tutti la fruizione del servizio: nell’anno che sta terminando, sono stati 577 milioni i passeggeri trasportati dal gruppo Fs, mentre i viaggiatori internazionali su treni e autobus hanno raggiunto quota 253 milioni, facendo registrare un incremento del 15 per cento. Donnarumma ha voluto rivendicare il miglioramento della puntualità del servizio, spesso sottoposto a critiche social. «Solo nel 2025 abbiamo portato 35mila treni in una fascia di puntualità», ha detto l’ad della società, ricordando che l’obiettivo era quello di migliorare la puntualità su 50mila treni in 5 anni. «Sembrano numeri piccoli», ha insistito Donnarumma, «ma bisogna ricordare che ogni giorno si muovono circa 10mila treni in tutta Italia». Ha quindi ribadito lo sforzo per andare avanti: «Se arrivassimo anche al 95 per cento di puntualità, resterebbe il 5 per cento di non puntualità e quindi le lamentele, che fanno più notizia delle novità positive». L’amministratore delegato ha ricordato lo sforzo «per non aumentare il costo dei biglietti, nonostante l’aumento del costo dell’energia e delle forniture». Investimenti miliardari Fissati i paletti più rilevanti dal punto di vista mediatico, c’è stata l’illustrazione dell’aspetto più tecnicamente aziendale. Dopo un anno dal piano, gli investimenti sono in linea con l’obiettivo di arrivare a 100 miliardi di euro nel quinquennio: lo scorso anno sono stati di circa 18 miliardi di euro, nel 2026 si punta a farli crescere fino a 20 miliardi di euro. L’attenzione è stata focalizzata poi sul rinnovamento della flotta: secondo i numeri ufficiali forniti c’è stata l’introduzione di 241 nuovi mezzi tra treni e autobus. Fs ha sottolineato che l’obiettivo è quello di «mandare in pensione» i treni che hanno svolto una ventina di anni di onorato servizio per diventare un modello europeo su questo punto. Opzione privati per le Ferrovie: «Ma il servizio resterà pubblico» Confermato, poi, lo scorporo di Anas dal gruppo Fs come previsto da un emendamento della Lega in manovra: «In questi sette anni non le sinergie che potevano avvenire non sono avvenute, non c'è beneficio né di carattere economico, né operativo di mantenere Anas nel bilancio», la spiegazione di Donnarumma. Sull’operazione di acquisto di un ramo d’azienda dalla società di costruzione Pizzarotti, Donnarumma ha ribadito: «Non c’è nessun motivo per non andare avanti. Non vogliamo fare i costruttori, né diventare il secondo costruttore del Paese, ma vogliamo finire i lavori sulla nostra rete e garantire la filiera. Così anche per i treni». Oltre il territorio italiano, Fs ha messo in risalto l’attività in campo internazionale con l’ingresso programmato nell’Alta Velocità tedesca. Ma soprattutto con l’avvio del progetto Parigi-Bruxelles, su uno dei principali corridoi ferroviari europei. L’obiettivo resta quello di partecipare al progetto di «una metropolitana d’Europa», capace di unire le capitali europee. Completare l’Alta velocità e maggiore puntualità: «Ferrovie dello stato non andrà ai privati»