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Una manovra troppo austera: il governo svende il paese

Il ministro dell'Economia, Giancarlo Giorgetti (foto Ansa)
Il ministro dell'Economia, Giancarlo Giorgetti (foto Ansa)
Il ministro dell'Economia, Giancarlo Giorgetti (foto Ansa)

La manovra rinuncia alla funzione di orientamento politico dell’economia per ridursi a una gestione contabile dei saldi, nel nome della “stabilità finanziaria”. Un bilancio che registra non governa: coerente con i vincoli Ue, ma incapace di affrontare i nodi strutturali del paese

La legge di Bilancio per il 2026 rappresenta la traduzione nazionale del nuovo Patto di stabilità e crescita europeo. È una manovra che rinuncia alla funzione di orientamento politico dell’economia per ridursi a una gestione contabile dei saldi, nel nome della “stabilità finanziaria”. Un bilancio che registra non governa: coerente con i vincoli Ue, ma incapace di affrontare i nodi strutturali del paese. Forse era possibile fare meglio, ma questo meglio è proprio a margine. Il ritorno del rigor

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