I giudici amministrativi non vedono «un pregiudizio irreparabile». Attesa per Bruxelles. «Il reclamo sul golden power arriva dall’Italia»
Un altro colpo di scena nel risiko delle banche. Il più recente tassello della storia che da mesi tiene con il fiato sospeso politica e mondo finanziario è una nuova decisione del Tar, che si doveva esprimere a proposito del ricorso di BancoBpm contro la proroga dell’Ops di Unicredit sull’istituto di piazza Meda. I giudici amministrativi hanno scelto di respingere la richiesta di BancoBpm con la motivazione che «non è stata dimostrata l’esistenza di un pregiudizio grave e irreparabile». Insomma,



