- È impressionante rileggere oggi i 77mila file sull’Afghanistan che nel 2010 Julian Assange aveva pubblicato, perché dentro quei rapporti scritti dagli stessi soldati americani che combattevano sul campo, c’era – con 11 anni di anticipo – il racconto di una guerra fallita.
- Come vi racconteremo questa sera a PresaDiretta, sono 11 anni che il giornalista australiano non è più un uomo libero.
- Ma con quale faccia diamo lezione di democrazia nel mondo intero, se accettiamo che da noi un giornalista ed editore rimanga per anni in carcere in detenzione preventiva e venga processato solo perché ha fatto il suo lavoro?
È impressionante rileggere oggi i 77mila file sull’Afghanistan che nel 2010 Julian Assange aveva pubblicato, perché dentro quei rapporti scritti dagli stessi soldati americani che combattevano sul campo, c’era – con 11 anni di anticipo – il racconto di una guerra fallita: l’offensiva talebana veniva raccontata in dettaglio anno dopo anno, mentre gli stessi soldati parlavano delle truppe governative afghane come di un “esercito di carta”, mal pagato e armato. Il conflitto innescato dalla Nato, p



