Partiti in rivolta

A Napoli lo scontro sui simboli nasconde la guerra nel centrodestra

LaPresse
LaPresse
  • «Tutti quanti ce ne fottiamo dei simboli, vogliamo ragionare di progetti e di programmi». La frase, pronunciata a Ponticelli da Catello Maresca, candidato a sindaco di Napoli, ha scatenato la reazione dei partiti di centrodestra.
  • «Alle regionali i voti raccolti dallo schieramento di centrosinistra e dal M5s, che per le comunali corrono insieme, superano l’80 per cento. Maresca ha fatto benissimo a dire ‘me ne fotto’», dice un esponente di rilevo di Forza Italia a Napoli.
  • In realtà la frase ha un solo effetto, quello di mostrare la spaccatura all’interno della coalizione. Da una parte Lega e Forza Italia, dall’altra Fratelli d’Italia.

Per continuare a leggere questo articolo