Altre regioni si apprestano a diventare zona arancione, il loro rischio Covid-19 è aumentato. Lo ha annunciato il presidente dell’Abruzzo, Marco Marsilio: «Il ministro della salute Roberto Speranza mi ha anticipato esito riunione che ha stabilito il passaggio dell’Abruzzo - insieme a Umbria, Basilicata, Liguria e Toscana – nella zona arancione. Gli effetti del provvedimento che il ministro si appresta a firmare avranno decorrenza da mercoledì».

A breve arriverà l’ordinanza del ministero della Salute. Per quanto riguarda la Campania, altra regione osservata speciale, il ministero si è preso un supplemento di riflessione. Il ministero della Salute ha aggiunto che è in atto un’ulteriore verifica dei dati epidemiologici che riguarderà tutte le altre regioni d’Italia. Martedì 10 novembre sarà interamente dedicata alla situazione della regione Campania.

Dopo Marsilio, la comunicazione è stata confermata dal presidente della Liguria, Giovanni Toti. «La Liguria da mercoledì 11 novembre diventerà zona arancione per i prossimi 14 giorni. Me lo ha appena comunicato il ministro Speranza».

Il governatore ha detto che è rimasto perplesso per la scelta: «Pur rimanendo perplesso sulla differenza di trattamento rispetto alla scorsa settimana, a fronte di numeri più o meno simili, ritengo sia doveroso non entrare in polemica con il Governo e prendere atto di questa decisione». Indubbiamente, ha proseguito «i nostri ospedali sono sotto forte pressione, il mondo medico chiede interventi e in queste situazioni riteniamo che il criterio di prudenza debba sempre prevalere».

Da mercoledì nelle regioni annunciate, così come in Puglia e Sicilia, saranno chiusi bar e ristoranti 7 giorni su 7 e non sarà possibile spostarsi da un comune all’altro e fuori regione.

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