- Ottanta casi di abuso sono stati accertati dal centro di ascolto della diocesi di Bolzano-Bressanone per un arco di tempo che va dal 1945-50 fino agli anni '90, secondo un report dell’apposito Centro diocesano.
- «Un dato che rappresenta soltanto la punta dell'iceberg rispetto a un fenomeno che la Chiesa ha trascurato per decenni e che si potrebbe tranquillamente moltiplicare per dieci», afferma il responsabile, il sacerdote Gottfried Ugolini.
- Bolzano-Bressanone è stata la prima diocesi italiana, già nel 2010, a dotarsi di uno sportello per le vittime della pedofilia nella Chiesa. Ma anche in Alto Adige prevale la voglia della Chiesa di proteggere anzitutto se stessa.
Bolzano, i primi a indagare ma anche i primi a insabbiare
13 giugno 2022 • 14:38Aggiornato, 07 settembre 2022 • 11:08