- Emergency, è stata la più importante start up italiana. Ripensandoci, non c’è nulla di paragonabile a quell’esperienza, né nell’industria, né nel commercio, né della politica.
- Gino Strada è stato un giovane cardiochirurgo dalla mano d’oro, ma non amante della medicina capitalista Un isolato, un solitario, un ostinato.
- Una sera raccontò che dall’ambasciata gli avevano chiesto di accompagnare due giornalisti francesi. Non acconsenti, non ci disse perché. Quei due uomini uccisero il comandante Massoud.
Quella sera, dopo cena, a casa di Beppe e Luma Cremagnani, che erano stati tra i primi sostenitori di Emergency, Gino Strada si lasciò un po’ andare. Spiegò per esempio che le quaranta sigarette che fumava al giorno stringevano sì le coronarie, ma se uno ci beveva sopra due bicchieri di scotch, si allargavano di nuovo, e quindi il suo lavoro in sala operatoria non ne pativa. Raccontò dove sbagliava la medicina di guerra americana: avevano la smania di operare i feriti di guerra troppo presto, s



