Una interrogazione solleva anche il caso dei dipendenti rientrati in agenzia da dirigenti, come il cognato del presidente Vincenzo De Luca
- Nella girandola di nomine e di cambi ai vertici dello stato, uno dei nomi in discussione è quello di Ettore Maria Ruffini, direttore dell’Agenzia delle entrate e presidente dell’agenzia entrate e riscossione.
- L’interrogazione parlamentare del M5s accusa Ruffini di avere «un grave conflitto d'interessi con la stessa agenzia che dirige» avendo da avvocato lavorato in studi che aveva contenziosi con l’agenzia.
- Domenico Dorrello e Giovanni Battista Cantisani (quest’ultimo fratello della compagna di De Luca) hanno ricoperto il ruolo di dirigenti della Asl di Salerno, ed entrambi, seppur in momenti differenti, sono stati ass unti, in tempi brevi, nuovamente in qualità di dirigenti presso l'Agenzia delle entrate».
Nella discussione sui cambi ai vertici dello stato, uno dei nomi che circolano è quello di Ernesto Maria Ruffini, direttore dell’Agenzia delle entrate e presidente dell’Agenzia entrate e riscossione. Ruffini per Italia viva è inamovibile, Matteo Renzi lo aveva, persino, proposto agli alleati, durante il secondo governo Conte, come ministro dell’Economia per evitare la crisi. A mettere in discussione Ruffini, nella larga maggioranza che sostiene il governo Draghi, è la Lega, che spinge per la


