Il 27,2 per cento delle donne che ha subito violenza domestica ha riportato che i propri figli hanno assistito e ne sono stati vittima. Nel 35,2 per cento dei casi ne sono stati solo testimoni. «I bambini vanno aiutati a elaborare il dolore che vivono insieme alla madre con percorsi specifici», spiega Simona Lanzoni, vicepresidente della Fondazione Pangea, che gestisce il progetto “Piccoli Ospiti”
Quando ha fatto ingresso in casa rifugio Elisa aveva cinque anni, sua sorella Giulia (nomi di fantasia) tre. Sin dalla nascita avevano assistito alle gravi violenze fisiche e psicologiche che il padre infliggeva alla madre, finché la donna non era riuscita ad abbandonare la relazione ed era stata accolta da un centro antiviolenza. Elisa non andava a dormire senza pannolino, faceva la pipì a letto. Sia lei che la sorella non riuscivano a staccarsi dalla madre, come se avessero continuamente paura



