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Al cpr di Trapani il timore di un nuovo caso Sylla: «Liberate quel ragazzo prima che si suicidi»

Benzid è poco più che maggiorenne ed è rinchiuso da novembre nel centro siciliano. «Ha più volte manifestato intenti suicidari e attualmente risulta fortemente debilitato e risultano evidenti sul suo corpo gli esiti degli atti di autolesionismo», spiega l’avvocato Gaetano Pasqualino

Aggiornamento 6 marzo: «Sono soddisfatto per aver aiutato Benzid e affermato il principio della prevalenza della tutela dello stato di salute fisico e mentale della persona rispetto ad ogni eventuale diritto antagonista», dice a  Domani l’avvocato Pasqualino Gaetano. Il 6 marzo Benzid ha lasciato il Cpr di Milo, a Trapani. Lo hanno deciso sia la corte d’appello di Palermo sia il giudice di pace di Trapani. Un nuovo caso Sylla. È questo il timore che ha per Benzid il suo avvocato, Gaetano Pasqua

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