- Alessio D’Amato, assessore alla sanità della regione Lazio, è stato rinviato a giudizio per un presunto danno erariale da 275 mila euro. La sua onlus sull’Amazzonia avrebbe usato soldi pubblici per fare politica
- Nell'atto i giudici ipotizzano mala gestio, conflitto d'interessi, violazione del dovere di fedeltà, «spregio degli interessi pubblici di carattere generale» e «comportamenti illeciti».
- «Sono totalmente estraneo ai fatti contestati che risalgono ad oltre quindici anni fa. Sono assolutamente sereno ed ho piena fiducia nei giudici. Nelle controdeduzioni che i miei legali hanno depositato è ampiamente dimostrata la mia estraneità e confido che la mia posizione sarà definitivamente chiarita», dice a Domani l’assessore.
D’Amato, l’uomo di Zingaretti a processo: «Sprechi per 275mila euro»
03 febbraio 2022 • 06:00