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Paradiso e Amara, la rete di potere: dai renziani a Ferri e Verdini

LaPresse
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  • L’avvocato Piero Amara e la sua ombra Filippo Paradiso avevano costruito negli ultimi otto anni una fitta rete di relazioni con la politica e uomini delle istituzioni.
  • In questo mosaico di rapporti istituzionali si collocano i contatti, avuti o cercati, con alcuni dei più fedeli uomini di Matteo Renzi: da Luca Lotti, ministro nel governo dell’ex sindaco di Firenze, a Andrea Bacci, imprenditore e socio di Tiziano Renzi, padre dell’ex presidente del consiglio che avrebbe pure lui conosciuto Amara e Paradiso. Nessuno di loro è indagato.
  • Per sostenere la nomina di Capistro, Amara e Paradiso sarebbero intervenuti anche su Cosimo Ferri, deputato di Italia Viva, sotto procedimento disciplinare dopo il caso Palamara e leader della corrente Magistratura Indipendente. Il «gancio» sarebbe stato Verdini.

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