il secondo appello

Ammettere tutti è utopia. Il semestre di Medicina è un fallimento di sistema

Studenti affrontano l'esame di medicina presso il Lingotto, Torino
Studenti affrontano l'esame di medicina presso il Lingotto, Torino
Studenti affrontano l'esame di medicina presso il Lingotto, Torino

La disfatta del primo appello non è un imprevisto, ma l’esito prevedibile di una riforma che, abolendo il test d’accesso, ha spostato la selezione ai primi mesi del corso, trasformandoli in uno sbarramento ancora più rigido del vecchio test nazionale

Il primo appello del nuovo semestre filtro in Medicina si è chiuso con una disfatta: le percentuali di promossi in una delle tre discipline sono state talmente basse da far ritenere che non si potranno coprire tutti i posti messi a concorso (24.000 tra università pubbliche e private). Non è un imprevisto, ma l’esito prevedibile di una riforma che, abolendo il test d’accesso, ha spostato la selezione ai primi mesi del corso, trasformando il primo semestre in uno sbarramento ancora più rigido del

Per continuare a leggere questo articolo