L’inchiesta a Milano

L’imprenditore Di Fazio dall’accusa di stupro ai sospetti dell’antimafia

  • É in carcere con l’accusa di aver violentato una donna dopo averla sedata e ingannata.
  • Ma sull’imprenditore farmaceutico gravano ombre pesanti anche per i rapporti con personaggi della camorra, sfuggiti a regione Lombardia che ha affidato a una delle sue società una commessa da 51 milioni.
  • Gli investigatori antimafia proseguono il lavoro nel massimo riserbo hanno documentato la vicinanza tra l’imprenditore, presunto stupratore, e un pezzo da novanta del clan Belforte, originario della provincia di Caserta.

Gli stupri, le ragazze drogate, poi violentate, le foto ricordo delle vittime. La cronaca di questi giorni ha raccontato l’arresto di Antonio Di Fazio presunto stupratore, in particolare di studentesse fuori sede, prima narcotizzate e poi portate nel lussuoso appartamento per abusare di loro. Di Fazio è conosciuto nella Milano bene, è un imprenditore della farmaceutica, residente a Milano, con la sorella medico e il cognato giornalista-scrittore, socio di nella Global Farma di un architetto già

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