indagine per corruzione

Appalti, consulenze e regali: così il figlio dell’ex ministro Visco è finito ai domiciliari

Una gara da quattro milioni di euro, la promessa di un’assunzione in cambio di favori e denaro. I pm indagano sulle relazioni del rampollo. Il tentativo con il governo Meloni per garantire il futuro all’ex dirigente. Sentito dai pm come persona informata Bernardo Mattarella

Una carriera in discesa, le buone entrature di famiglia e ora i domiciliari in un’indagine che lo vede coinvolto per traffico d’influenze e corruzione. Il protagonista dell’ultima inchiesta della procura di Roma è Gabriele Visco, figlio di Vincenzo Visco, già ministro delle Finanze nei governi D’Alema, Prodi e Amato. La sua consacrazione avviene in Invitalia quando alla guida c’era Domenico Arcuri, poi scelto dal secondo governo Conte come commissario all’emergenza Covid. Ma quello che emerge da

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