La piazza sfuggita di mano

Assalto alla Cgil, così disordine e negligenze hanno lasciato via libera a Forza Nuova

LaPresse
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  • Per capire il disastro prima organizzativo e poi gestionale di sabato, 9 ottobre, a Roma bisogna partire da un dato. All’inizio della manifestazione c’erano solo c’erano solo venti militari dei reparti mobili dell’arma dei carabinieri.

  • I venti carabinieri dei reparti mobili non erano presenti in piazza del Popolo, ma altrove, in piazza Bocca della Verità. In piazza ovviamente c’erano centinaia di agenti, ma gli errori sono stati di pianificazione e di gestione. 

  • Dopo un quarto di secolo dall’inizio della sua gloriosa carriera criminale, Castellino si concede una trionfale marcia e si ritrova davanti alla Cgil pochissimi poliziotti a difesa del sindacato definiti dalla giudice, vista la violenza subita, «poveri» agenti.

Per capire il disastro prima organizzativo e poi gestionale di sabato, 9 ottobre, a Roma bisogna partire da un dato. Per fronteggiare i facinorosi, consentire lo svolgimento regolare del corteo contro la certificazione verde e garantire il diritto costituzionale di manifestare c’erano solo venti militari dei reparti mobili dell’arma dei carabinieri. All’inizio della manifestazione i venti carabinieri dei reparti mobili non erano presenti in piazza del popolo, ma altrove. Le forze dell’ordine

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