- La determina dell’Aifa che consente l’uso del mix di vaccini presenta diverse criticità. L’Aifa può approvare l’uso off-label nel rispetto di «parametri di economicità e appropriatezza». Ma il mix di vaccini costa molto più delle due dosi del medesimo preparato.
- Inoltre, per l’utilizzo off-label serve integrare il «consenso informato scritto del paziente», dal quale risulti che lo stesso è «consapevole della incompletezza dei dati relativi alla sicurezza ed efficacia del medicinale».
- La responsabilità finale per la somministrazione del mix vaccinale rischia di essere a carico dei vaccinatori, nonostante lo “scudo” penale posto a loro favore nell’aprile scorso.
Tutti i problemi (e i dubbi) sull’autorizzazione dell’Aifa al mix vaccinale
18 giugno 2021 • 10:58Aggiornato, 18 giugno 2021 • 11:00