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Così uguale, così diversa: la mutazione genetica dell’Atalanta

Da un’estate all’altra, da Koopmeiners a Lookman, il tormentone del calciomercato estivo tocca ancora l’Atalanta. È diventata una potenza sportiva ed economica anche perché ha saputo mutare pelle: da società formatrice d’eccellenza ha saputo usare con grande profitto la leva dello scouting. Costruendo una forza inedita nel calcio italiano

Déjà vu. Per la seconda estate consecutiva il tormentone del calciomercato è di marca atalantina. Un anno fa era il turno del centrocampista olandese Teun Koopmeiners, stavolta tocca all’attaccante anglo-nigeriano Ademola Lookman. Cambiano i nomi dei calciatori coinvolti, cambiano i club dell’élite calcistica nazionale disposti a spendere cifre esagerate per acquisirli. A rimanere invariato è il club cedente: l’Atalanta, con la sua forza contrattuale che le permette di rimanere indifferente alle

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