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Atlete intersex, gli 800 metri della discordia

La decisione della World Athletics, che ha stabilito che tutte le atlete con Dsd – disordine dello sviluppo sessuale – non possono gareggiare se non riducono attraverso specifiche cure i livelli di testosterone, esclude Christine Mboma dalla finale degli 800 metri a Budapest

Christine Mboma questa sera guarderà in televisione la finale femminile degli 800 metri piani del Mondiale di Budapest. Un fermo forzato dalla decisione della World Athletics, la quale lo scorso marzo ha stabilito che tutte le atlete con Dsd – disordine dello sviluppo sessuale – non possono gareggiare se non riducono attraverso specifiche cure i livelli di testosterone, da un minimo di sei a un massimo di 24 mesi prima delle gare, secondo la distanza per la quale concorrono. Christine ha cerc

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