- Svolta difensiva nel caso dei milioni di euro svizzeri ereditati dal governatore della Lombardia Attilio Fontana, indagato dalla procura di Milano per autoriciclaggio e falso in voluntary disclosure.
- I difensori del politico leghista hanno portato in procura le prove dell’esistenza di un altro conto svizzero, sempre riferibile alla madre del governatore, che lo scagionerebbero dalle accuse.
- La procura di Milano sta esaminando le carte, ma la parola definitiva dovrebbe arrivare solo dalla rogatoria in Svizzera, se verrà eseguita.
Un conto svizzero chiamato «Axillos», acceso nel 1999 e chiuso nel 2005, è quello che potrebbe spiegare definitivamente la provenienza di parte dei 5,3 milioni di euro ereditati dal governatore della Lombardia Attilio Fontana dopo la morte della mamma Maria Giovanna Brunella e oggetto di un’indagine dalla procura di Milano per autoriciclaggio e falso in voluntary disclosure. Quest’indagine, com’è già noto, nasce dall’inchiesta degli inquirenti lombardi sul tentativo di fornitura di camici ant



